Abbiamo incontrato Gianluca Cheli, responsabile tecnico e commerciale di Azul Sistemi, azienda specializzata nella messa a punto di sistemi informativi per le aziende grafiche.

Chi è Azul Sistemi e come si propone sul mercato delle arti grafiche?

Nasciamo dall’esperienza pluridecennale nei sistemi informativi, maturata anche all’interno di un gruppo bolognese interamente orientato alla stampa e all’editoria. Al termine di una riorganizzazione aziendale con annesso cambio di proprietà abbiamo deciso di rivolgerci al mercato, proponendo due prodotti per la gestione delle aziende di stampa digitale e offset (Azul5) e per la raccolta ed elaborazione dei dati di produzione (KD2).

I programmi gestionali per le aziende grafiche devono essere semplici da utilizzare. Quali altri caratteristiche devono avere per aiutare gli stampatori a gestire al meglio il loro flusso di lavoro?

La semplicità d’utilizzo, caratteristica dei nostri programmi che ci sta particolarmente a cuore, è solo la punta dell’iceberg: dietro (o per meglio dire, sotto) ci sono esperienza e studio di cosa occorre realmente per gestire in modo rapido e fluido il lavoro. Attenzione, però: semplicità non vuol dire saper fare solo poche cose, ma fare il più possibile con poche richieste da parte del sistema, perché i nostri programmi sono al servizio dell’azienda, e non viceversa.

Quali sono i punti di forza delle vostre soluzioni rispetto ai prodotti della concorrenza?

In parte ho già risposto, ma aggiungerei l’utilizzo della tecnologia, quando è realmente utile. Un esempio è il magazzino delle bobine, che ovviamente è gestito grazie ai codici a barre: questi sono gli stessi codici con cui arrivano le bobine dalla cartiera e quindi non è necessario ristamparli e rietichettare una ad una le bobine all’arrivo in azienda. Oppure i tag RFid (la tecnologia delle carte di credito contact less), con i quali è possibile inserire i tempi di lavorazione solo avvicinando la commessa al lettore, piuttosto che individuare le fustelle all’interno del magazzino, trovandole a colpo sicuro.

In che modo i vostri programmi gestionali comunicano con i sistemi di produzione a monte delle macchine da stampa?

Stiamo parlando della suite KD2, con la quale raccogliamo ed elaboriamo i dati raccolti nei reparti produttivi. Il dialogo con i MIS (i gestionali delle aziende, amministrativi o produttivi che siano) è fondamentale: non vogliamo e non possiamo essere gelosi dei nostri dati, primo perché non sono nostri ma dell’azienda, secondo perché se non vengono condivisi e distribuiti i dati sono meno efficaci, anche se all’interno di KD2, come dicevo, li elaboriamo per estrarne statistiche e indicatori di performance. Il senso, comunque, non cambia: più utilizzatori di informazioni ci sono più importanza assumono i sistemi che le raccolgono.

Come si articola la vostra offerta per il cloud?

Il cloud tout court non è esente da difetti, come d’altronde ogni cosa a questo mondo. Sapendo però che ha anche notevoli vantaggi abbiamo cercato di addomesticarlo, trarre vantaggio da questi ultimi minimizzando i primi, e conservare contemporaneamente quelli che sono i vantaggi della tecnologia tradizionale, con i programmi installati in azienda sui singoli computer. In questo modo possiamo offrire a prezzi convenienti database e gestione documentale in cloud, mantenuti da specialisti, senza dover installare e configurare server in azienda. Inoltre permettiamo di sapere sempre cosa succede in azienda, grazie ad opportuni monitor visibili anche su tablet e smartphone, mantenendo elevati standard di sicurezza.

Con quale modalità commerciale vi presentate sul mercato?

Un altro vantaggio del cloud appena citato è che ci permette di non vendere i programmi, ma di offrirli ad un canone annuo che comprende anche gli aggiornamenti e la manutenzione ordinaria del sistema. Questo permette di minimizzare gli investimenti, non essendo necessario installare costosi server in azienda, né acquistare tutte le licenze dei programmi. L’investimento iniziale, quindi, si limita al canone annuale, alla configurazione del sistema e all’istruzione del personale. Istruzione che, ricordo, è per un programma semplice.